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Salute e Bellezza

Rinoplastica funzionale

Rinoplastica funzionale - Ragazza che respira profondamente dal naso

Chirurgia Plastica Funzionale

Che cosa è la rinoplastica funzionale

Oltre alla chirurgia estetica del naso, detta anche rinoplastica estetica, un altro importante tipo di chirurgia nasale è la rinoplastica funzionale. Anche se la distinzione tra chirurgia funzionale ed estetica è spesso sfocata  (dal momento che una buona chirurgia del naso dovrebbe sempre ottimizzare sia l'aspetto estetico che quello più propriamente funzionale legato alla respirazione nasale), alcuni pazienti richiedono un miglioramento della funzione respiratoria nasale senza modificare anche l’estetica. Da qui nasce il termine di rinoplastica funzionale. Mentre la rinoplastica puramente estetica o la rinoplastica puramente funzionale sono entrambe abbastanza comuni, lo scenario più frequente è quello in cui il paziente vuole ottenere sia un miglioramento funzionale che estetico. Dopo tutto, un naso deforme è spesso associato a corrispondenti anomalie funzionali.
Rinoplastica funzionale Indicazioni
Le indicazioni per una rinoplastica funzionale includono (ma non sono limitate a) le seguenti problematiche:

  • Respirazione nasale ostruita (funzionale)
  • Lesione nasale (trauma) che causa una respirazione insoddisfacente
  • Compromissione funzionale del naso per difetto di nascita
  • Deformità acquisita a causa di traumi, tumori o infezioni
  • Restringimento, collasso o stenosi delle valvole nasali

Ostruzione funzionale delle vie aeree

Tra i sintomi più comuni di ostruzione funzionale delle vie aeree nasali vi sono:  

  • la congestione nasale
  • la respirazione per bocca (soprattutto di notte)
  • la secchezza della bocca
  • un ridotto senso dell'olfatto

Tra gli effetti collaterali secondari di ostruzione nasale cronica si possono includere:

  • l’ epistassi
  • le infezioni dei seni paranasali
  • mal di testa ricorrenti
  • pressione a livello dei seni paranasali
  • le disfunzioni della tuba di Eustachio
  • i disturbi del sonno

Se non trattati, questi sintomi possono eventualmente dare origine a più gravi manifestazioni di disfunzione nasale cronica, tra cui insonnia, ipertensione, apnea ostruttiva del sonno, e anche malattie cardiache.

Trattamento chirurgico dei passaggi nasali interni

In casi meno complicati, la rinoplastica funzionale concerne il trattamento chirurgico delle fosse nasali interne senza alterazione del naso esterno. Tali interventi comprendono la settoplastica nasale, la riduzione dei turbinati, e la rimozione di polipi nasali.
Settoplastica: raddrizzare un setto deviato
Nella settoplastica la parete divisoria (detta setto nasale) che separa il canale nasale destro da quello sinistro è piegata, deviata, curva, o contorta, con conseguente blocco di una o entrambe le vie aeree (comunemente denominato setto deviato). La settoplastica impiega varie tecniche chirurgiche per raddrizzare la parete divisoria del setto e aprire le vie aeree bloccate. La tipica settoplastica semplice richiede circa 15-30 minuti di intervento in mani competenti e la guarigione è generalmente semplice e veloce.
Riduzione dei turbinati
L’aumento di dimensioni dei turbinati, denominato ipertrofia dei turbinati, è un'altra causa comune di ostruzione nasale, specialmente nei pazienti con lunghe allergie nasali. I turbinati sono come dei “cassettini” di osso ricoperti da una membrana mucosa che si estendono per tutta la lunghezza della cavità nasale interna. Situati sulla parete esterna di ogni passaggio nasale, ci sono tre turbinati: superiore, centrale e inferiore, impilati uno sopra l'altro con l’ultimo in basso più grande dei tre. Il “cassettino” superiore", o turbinato superiore, è di solito molto piccolo e raramente contribuisce alla disfunzione delle vie aeree. Tuttavia, in alcuni pazienti, il turbinato medio può gradualmente sviluppare sacche d'aria che portano ad una sintomatica ostruzione delle vie aeree - una deformità conosciuta come conca bullosa. Tuttavia, date le sue dimensioni e la capacità di allargarsi in risposta ai vari stimoli ambientali, l’ipertrofia del turbinato inferiore ? di gran lunga la pi? comune causa di ostruzione delle vie aeree nasali. Dal momento che i turbinati hanno la funzione di inumidire, riscaldare e filtrare l'aria inspirata, non ? mai opportuno rimuovere tutto il tessuto turbinato. Tuttavia, quando i tessuti turbinati diventano troppo ipertrofici e causano disturbi funzionali alle vie aeree, ? indicata una riduzione parziale dei turbinati. Questo tipo di intervento chirurgico ? molto semplice e pu? migliorare significativamente il flusso d'aria nasale. La guarigione ? di solito rapida e indolore, ma non ? esente dal rischio di sanguinamento per diverse settimane fino a quando tutte le membrane nasali non sono completamente guarite.

Rimozione del polipo nasale

I polipi nasali sono escrescenze benigne simili all’uva che a volte ostruiscono le cavità nasali. Nei casi lievi, la rimozione è semplice, ma le probabilità di recidiva è spesso elevate. Il trattamento delle allergie aggressive, soprattutto le allergie fungine, spesso riduce il rischio di ricomparsa.
Trattamento chirurgico della struttura esterna nasale
Se la rimozione delle ostruzioni delle vie aeree interne è spesso sufficiente per alcuni pazienti, forme più gravi di tali ostruzioni richiedono un trattamento chirurgico della struttura nasale esterna. Nasi ritorti, deviati, collassati, stretti (o combinazioni di questi difetti) non migliorano con la sola chirurgia delle vie aeree interne. In questa tipologia di pazienti è necessario ricorrere alle tecniche di rinoplastica per raddrizzare, ingrandire, e rafforzare i canali nasali ostruiti esternamente al fine di creare un passaggio di aria libero tra la narice e la gola. Queste tecniche sono comunemente note come rinoplastica funzionale.

Collasso della valvola nasale

Di gran lunga la causa più comune di ostruzione delle vie aeree nasali esterne è il collasso della valvola nasale. La valvola nasale è il segmento più stretto di tutto il sistema respiratorio nasale. È fiancheggiata da membrane erettili che si restringono e si gonfiano per regolare il flusso d'aria nasale e ottimizzare il filtraggio dell'aria inspirata. In un naso normale, la valvola nasale, che si trova appena sotto la piega alare, collassa nell’esercizio di un’ ispirazione profonda, ma rimane aperta durante la normale respirazione nasale. Invece, nel caso di un naso sottile, o in nasi alterati da traumi, malattie, interventi chirurgici, o dall'invecchiamento, il supporto strutturale alla valvola nasale è inadeguato ed essa tende al collasso cronico. Numerose tecniche chirurgiche sofisticate sono state ideate per il trattamento del collasso della valvola nasale, ma nessuna è efficace in tutti i pazienti. Il trattamento individualizzato è in genere più efficace, con tecniche scelte in base alle variazioni di anatomia individuali, alla forza del tessuto e alla forma del naso. Purtroppo, le vie aeree nasali sane sono a volte in contrasto con il desiderio del paziente di avere un naso sottile e slanciato. In questi casi difficili, è meglio propendere per l’aspetto funzionale di un sano flusso d'aria nasale, poiché le conseguenze di una disfunzione nasale cronica sono spiacevoli e potenzialmente dannose. Saper trattare e prevenire il collasso della valvola nasale è un aspetto integrante della rinoplastica estetica che viene spesso trascurato nel mercato in rapida espansione degli interventi di chirurgia estetica di oggi.

Rinoplastica funzionale: costi a carico del Sistema Sanitario Nazionale

Anche se qualsiasi alterazione chirurgica del naso destinata alla valorizzazione estetica non è ammissibile per la copertura a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), i disturbi funzionali della vie aeree nasali sono tipicamente coperti. Tuttavia, in Italia non è prevista copertura a carico del SSN se l’intervento funzionale vuole accompagnarsi a procedure volte a migliorare anche l’estetica del naso. In previsione di un intervento di rinoplastica estetica, dunque, sia che si voglia farlo da solo che abbinato ad un miglioramento di tipo funzionale, gli interi costi dell’intervento ricadono sul paziente. I costi variano ampiamente a seconda del chirurgo plastico e delle procedure attuate.